martedì 18 dicembre 2012

Buon Natale









































E' arrivato Natale, quest'anno in modo diverso, quasi sottovoce e senza la solita catena di pranzi, regali, cerimonie. 
Tutto è inaspettato. Solo io, te e il piccolo immenso evento.
Ascolto un po' di musica e mi gusto questi giorni finali.
Mi capita spesso di pensare a quanto nella quotidianità si compia per l'ultima volta: gesti, parole o abitudini.
Piccole cose che scorrono via senza che nessun pensiero vi si posi, perdendo così il sapore forte e vivo di un arrivederci o un addio senza tristezza.
Sarà il Natale più bello della nostra vita.
In fondo, non è questa la sua vera essenza?

E.

martedì 11 dicembre 2012

Serge Gainsbourg


 

Insonnia, alcool ed infinito.
Qualcuno, a volte, si autodetermina.
Sceglie una strada e la percorre fino in fondo.
La velocità è elevata e cambiare bruscamente direzione non senza rischi,
ma i rischi potrebbero costituire proprio l’ ossigeno che alimenta.
Lucien, ha fumato con Dio discorrendo di netturbini, prostitute e gendarmi
con occhi gonfi e mani incerte.
Dentro il nero della notte ha cercato tutto ciò che la luce mai illuminerà
conquistandosi a morsi, respiro e ristoro al suo vagare.

Casa di rue de Verneuil ora, è in quiete
la brace di mezza Gitanes brucia la trama di un vecchio tappeto


L.

giovedì 6 dicembre 2012

Incastri





Questo vorrebbe essere un diario illustrato, a singhiozzo.
Tra poco saremo in tre, o per meglio dire, lo siamo già anche se il piccolo sta ancora nuotando nelle sue acque di beatitudine, lontano dall’ elettricità del nostro quotidiano.
Il suo spazio è ben definito. Questo si evidenzia nel mio aspetto e nei movimenti, come un’otaria peregrino lentamente cercando, senza riuscirci, di non sbattere contro qualsiasi cosa mi capiti a tiro, animata e non.
Dormire abbracciati è diventato un gioco ad incastri.
Nel nostro Tetris notturno a scelta obbligata, fianco sinistro o destro, mio marito pazientemente si adegua con l’elasticità di un Barbapapà (con tanto di barba e status).
Detta così porterebbe a pensare a notti insonni ed occhiaie fonde (certe le une e le altre arriveranno.. ooh se arriveranno..) ma vi assicuro che, in questo momento, questa calda coperta animata di bimbo ripara da ogni turbamento e, proprio come un soffice materasso, attutisce i colpi della vita.
Chissà come sarà quando perderò questa dimensione, questo nuovo punto di vista.

Di una cosa sono certa: da adesso in poi, niente sarà più come prima.


E.