martedì 11 dicembre 2012

Serge Gainsbourg


 

Insonnia, alcool ed infinito.
Qualcuno, a volte, si autodetermina.
Sceglie una strada e la percorre fino in fondo.
La velocità è elevata e cambiare bruscamente direzione non senza rischi,
ma i rischi potrebbero costituire proprio l’ ossigeno che alimenta.
Lucien, ha fumato con Dio discorrendo di netturbini, prostitute e gendarmi
con occhi gonfi e mani incerte.
Dentro il nero della notte ha cercato tutto ciò che la luce mai illuminerà
conquistandosi a morsi, respiro e ristoro al suo vagare.

Casa di rue de Verneuil ora, è in quiete
la brace di mezza Gitanes brucia la trama di un vecchio tappeto


L.

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